Il numero otto monopolitano aveva realizzato, sino a quel momento, ben 33 punti ma ad otto minuti dal termine è stato espulso per doppio tecnico

Comincia con una sconfitta il 2022 della Lapietra Action Now Monopoli. La svolta della partita ad otto minuti dal termine, con Ruvo in vantaggio di tre punti ma con un match che sembrava destinato a chiudersi punto a punto: Vanni Laquintana, già punito con un tecnico qualche minuto prima, prova la conclusione da tre punti, la sbaglia (uno dei pochi errori per l’8 monopolitano, capace di realizzare 33 punti in 31 minuti), e poi subisce il secondo tecnico personale che gli costa l’espulsione definitiva. Da quel momento gli ospiti, capaci comunque di rimontare uno svantaggio di 19 punti, prendono definitivamente il largo e per Monopoli arriva la decima sconfitta in campionato. Lapietra Monopoli che aveva iniziato decisamente bene: nei primi venti minuti ben 51 punti (28 di Laquintana), ed una facilità di arrivare al tiro che confermava segnali incoraggianti di ripresa. Il massimo vantaggio arriva al 14’, quando una tripla di Laquintana porta gli uomini di Carolillo sul +19 (42-23). Successivamente Ruvo rientra in partita, grazie in particolare a Bartolozzi e Ciribeni, e si va all’intervallo lungo sul 51-45. Dopo i quindici minuti di pausa, Monopoli entra con le polveri bagnate in attacco (il primo canestro arriva dopo cinque minuti) e Ruvo piazza un parziale di 0-9 firmando il sorpasso. La partita di fa nervosa, gli arbitri cominciano a fischiare tecnici e il nervosismo prevale sulla qualità emersa nei primi venti minuti. Al 27’ Visentin riporta in vantaggio Monopoli, poi si prosegue punto a punto sino al 61-63 del 30’. Quando ormai si affilano le armi per lo sprint finale, l’arbitro punisce per simulazione Laquintana: per lui secondo tecnico ed espulsione. Ruvo allunga progressivamente e con Markovic (top scorer dei ruvesi in campionato ma ben contenuto nei primi venti minuti) si porta sul +6. Un 2+1 di Sabbatino riporta Monopoli sul -2, ma cinque punti dell’esperto Cantagalli chiudono sostanzialmente il match. Finisce 80-86. Domenica, per Monopoli, trasferta a Formia contro una squadra ancora a zero punti in classifica.

Il tabellino

Lapietra Monopoli – Tecnoswitch Ruvo di Puglia 80-86 (25-21, 26-24, 10-18, 19-23)

Lapietra Monopoli: Giovanni Laquintana 33 (5/13, 6/7), Matteo Annese 11 (2/5, 2/5), Jacopo Ragusa 9 (4/6, 0/0), Mauro Torresi lelli 8 (4/7, 0/1), Nunzio Sabbatino 7 (2/5, 0/1), Vittorio Visentin 7 (3/5, 0/0), Andrea Lombardo 5 (1/3, 1/5), Andrea Albertini 0 (0/0, 0/2), Gaetano Muolo 0 (0/0, 0/0), Michelangelo Laquintana 0 (0/0, 0/0), Ivan Bellantuono 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 22 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Matteo Annese 9) – Assist: 11 (Andrea Lombardo 3)

Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Leonardo Ciribeni 19 (3/3, 3/4), Gianni Cantagalli 18 (1/2, 3/6), Riccardo Bartolozzi 15 (4/6, 0/0), Kurt Cassar 12 (5/14, 0/0), Nikola Markovic 9 (4/7, 0/2), Mattia Mastroianni 7 (3/4, 0/5), Daniele Merletto 5 (1/3, 1/7), Shaquille Hidalgo 1 (0/2, 0/0), Nicola Di terlizzi 0 (0/0, 0/0), Thomas Monina 0 (0/0, 0/0), Gian marco Sbaragli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 23 / 32 – Rimbalzi: 38 9 + 29 (Kurt Cassar, Nikola Markovic 7) – Assist: 17 (Leonardo Ciribeni 5)


Le dichiarazioni di Sergio Carolillo:

La svolta della partita con l’espulsione di Vanni Laquintana. Eravamo in partita e pronti a giocarcela nel finale, poi una decisione che francamente non ricordo mi sia mai capitata in carriera non ci ha consentito di contendere la vittoria ad armi pari. Eravamo partiti bene, poi era chiaro che Ruvo sarebbe rientrata in partita avendo un roster di tutto rispetto e giocatori in grado di ribaltare il punteggio. Ma avere Vanni in campo significa tirarsi addosso la difesa, trovare tiri buoni per i compagni e riuscire a muovere meglio la palla. È stato l’episodio decisivo che ci ha condannato alla sconfitta, c’è poco da dire. Un match che avevamo impostato in questo modo, molto bene nei primi due quarti con 51 punti realizzati e sapevamo anche che gli ultimi due quarti sarebbero stati un po’ più difficili, ma avremmo avuto il piacere di giocare sino alla fine e questo non ci è stato concesso. Formia? Andiamo per vincere, senza troppi se e troppi ma. Nel girone di ritorno dobbiamo decisamente fare meglio, sperando che ci concedano di giocare a pallacanestro”.