Nel settore giovanile dell’Action Now 2019, spicca il nome di Mauro Torresi. L’ex capitano, lasciando il basket giocato nella scorsa stagione, è diventato l’allenatore dell’Under 19, che ben ha figurato in questa prima fase. Abbiamo chiesto a lui le impressioni relative a questa primissima esperienza in panchina.
“Sono soddisfatto del percorso che stanno facendo i ragazzi e la crescita si vede giorno dopo giorno. Affrontiamo una seconda fase molto interessante, ci sono squadre affascinanti e con progetti sicuramente interessanti. Il livello si è alzato, sarà ricco di stimoli. C’è molto lavoro da fare: ho la fortuna di aver trovato piena collaborazione, sia dagli atleti, sia dai genitori”.
Tra i ragazzi, troviamo un gruppo storico che ha già indossato la maglia dell’Action in Under 15 e in Under 17.
“Ho avuto la fortuna di ricevere dei ragazzi già strutturati all’attitudine al lavoro: merito del lavoro dei colleghi Alessandro Ostuni e Giuseppe Lovecchio, che hanno seguito i ragazzi fin da tenera età. I 2003, 2004 e 2005, nonostante la differenza di età, sono già preparati con ottimi principi sportivi”.
Decidere di concludere la propria carriera sportiva non è una decisione semplice. Come l’hai vissuta?
“Per uno sportivo che ha vissuto il basket come vita, smettere di giocare non è mai semplice. Devo confessare che i primi momenti non sono stati semplicissimi, ma la possibilità di allenare i ragazzi mi è stata fortemente d’aiuto: sei nuovamente protagonista sul parquet, anche se in un’altra forma.”